La droga utilizzata sono le sommità fiorite e le foglie e il periodo balsamico per la raccolta è fine primavera, giugno o inizio estate.
Principi attivi: polifenoli, flavonoidi, acidi fenolici (caffeico e salicilico) e un olio essenziale ricco in terpeni e azuleni; tannini idrolizzabili; lattoni sesquiterpenici; cumarine.
Dottrina Umorale: in medicina tradizionale mediterranea è Fredda e Secca, elemento Terra; astringente, cicatrizzante, emostatica, diuretica, antiemorragica polmonare e uterina, riduce i flussi liquidi, anche intestinali; tonifica mucose e vasi; agisce su Sangue e Bile gialla, espelle e regola l'eccesso di Calore biliare dall'area addominale.
Si può assumere in tintura madre, estratto idroalcolico o in tisana.
Già Santa Ildegarda da Bingen nel suo ricettario (vedi foto) ne faceva largamente uso nel 1200 consigliandone assunzione anche in enolito (estrazione in vino)
Commenti
Posta un commento