Vin brulé perché si! :)

Qualche giorno fa, sentendomi influenzata e congestionata, una mia amica mi propone di prepararci un buon vin brulé. 
Porta una bottiglia di Barolo (che in parte abbiamo bevuto durante la cena 😜) e mentre sistemo le spezie nel coccio, penso a come mia nonna con la 5 elementare era maestra in enolito (estrazione in vino dei principi attivi di una droga, in questo caso diverse spezie), probaiblmente non sapeva neanche l'uso di questo termine. E da qui è partita tutta la mia curiosità sull'efficacia reale o meno del vin brulé.
Mentre spezzavo le foglie d'alloro, il bastoncino di cannella, annusavo i chiodi di garofano, le bacche di ginepro, e denudavo l'arancia di parte del suo abito aromatico, ragionavo sulle proprietà di queste spezie secondo la medicina tradizionale mediterranea (MTM). SI, proprio lei che deriva dalla medicina ippocratica, perché magari per i miei nonni era sicuramente l'approccio più vicino, nella loro ignoranza farmaceutica, ma saggezza esperita.

E così la cannella nel suo essere (calda e secca) , fuoco, fa bene alla testa, riscalda e rafforza lo stomaco, fluidifica l'umidità viscosa, cura il ristagno di acqua, le malattie legate al freddo; fluidifica ed espelle la flemma viscosa liberando le vie respiratorie. Oltre ovviamente le altre molteplici proprietà.

I chiodi di garofano (caldi secchi) , fuoco, rafforzano, fluificano, aprono e compensano il freddo del fegato e fanno espellere la flemma perversa. 

L'anice (calda secca) , fuoco, tra le sue tante virtù, cura catari bronchiali e tosse. 

Le foglie di alloro anch'esse diaforetiche (aumentano la sudorazione in caso di febbre e stati influenzali) hanno un effetto espettorante, utili per eliminare il catarro bronchiale. Tralascio tutte le sue innumerevoli proprietà perché necessiterebbe, come per le altre, di un post a parte, tutto per lui. 

Le bacche di ginepro (caldo e secco) elimina i muchi bronchiali , la flemma perversa, il freddo e l'umidità. 

Nella medicina tradizionale sono tutte calde, la loro principale azione è in realtà data dal fatto che scaldano nel modo giusto, gli organi deputati alla digestione, sciolgono il freddo della testa e dei bronchi. Alcuni dei termini usati possono sembrare strani, ma immaginate la Flemma anche come qualcosa che congestiona, muco, catarro, mal di testa... Poiché fredda e umida. 

Ecco quindi che, quella che per me era una coccola con i nonni davanti al camino, si trasforma a in un vero e proprio rimedio terapeutico. 

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