La Spirea Ulmaria (Filipendula Ulmaria)

La Spirea, trattata già nel post delle rosacee, ma brevemente, qui ne approfondiremo le proprietà e vi do la ricettiva della mia tisana antinfluenzale. 😉

Partendo dalle proprietà è importante sapere che contiene derivati salicilici (famosi per l'acido acetilsalicilico principio attivo dell'aspirina), contiene poi vit C, flavonoidi, oli essenziali e sali minerali.
Proprio per i derivati salicilici, svolge un'azione antinfiammatoria, analgesica e antipiretica.
Questo la rende una valida soluzione in caso di febbre, mal di testa, dolori articolari, mal di schiena, cervicale e mal di denti senza le controindicazioni dei
farmaci antinfiammatori di sintesi, che possono provocare gastrite e ulcera. Questo perché contiene anche mucillagini, note per l'azione protettiva sulle mucose. Se ne sconsiglia l'uso nei diabetici, chi fa uso di fluidificanti del sangue... È comunque sempre bene confrontarsi con il proprio medico ed erborista di fiducia.

Nel medioevo i fiori di Spirea venivano spesso aggiunti nel vino o nella birra ed erano uno degli ingredienti per aromatizzare l'idromele.
Nel 1845 Hermann Kolbe riuscì ad isolare l'acido salicilici dalla distillazione dei fiori.
Nel 1899 la Byer unendo il prefisso a- (per il gruppo acetile) con - spirina (da Spirea) brevetta l'aspirin.

La tisana che preparo per me:

Metto a bollire una tazza d'acqua con 2 fettine di zenzero fresco e porto a bollore. Tolgo dal fuoco e lascio un pò intiepidire, prima di aggiungere un cucchiaio raso di Spirea taglio tisana (l'alta temperatura ne danneggia le proprietà). Lascio il tutto in infusione 7/10 min. Filtro e bevo con l'aggiunta di un cucchiaino di miele.😋

In erboristeria per i pigri si trova anche in tintura 😁

Buona tisana a tutti.

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