Ribes nigrum gemmoderivato

Il ribes nigrum L. o Ribes nero era conosciuto a greci e romani, il suo uso e la sua coltivazione iniziano nel 700, presentato come una panacea per tutti i Mali, cadde in disuso alla fine dello stesso secolo, per poi tornare in voga a metà dell'800.
Per analogia con il suo colore scuro, in dottrina umorale, si riteneva che scacciasse gli umori neri, poteva allontanare la Malinconia e fu usato, infatti, per le febbri e le pestilenze.
All'inizio del XX secolo diventò "perla della gemmoterapia" per le sue proprietà.
Andiamo a conoscerlo meglio. 
Intanto la parte che utilizziamo sono appunto le gemme che sono ricche di oli essenziali, flavonoidi e antociani, amminoacidi e una buona concentrazione di vitamina C. In gemmoderivato agiscono come stimolanti delle ghiandola surreali nella produzione di cortisolo. Praticamente agiscono da antinfiammatori e antistaminici come il cortisone, ma senza averne gli effetti collaterali. Un cortisone endogeno che aiuta l'organismo a reagire alle infiammazioni.
L'attività antinfiammatoria attribuita al gemmoderivato è sostenuta, oltre che dall'azione cortison-like, anche dai flavonoidi, che grazie all'azione vitamino-Psimile determinano un miglioramento del microcircolo.
Flavonoidi ed antociani hanno anche un'azione di potenziamento nei confronti dell'acido ascorbico (vit c) potenziando così la risposta immunitaria.
Combattono la stanchezza, aumentano la resistenza al freddo nei soggetti freddolosi, favoriscono l'eliminazione dell'urea e dell'acido urico, riducono i livelli di colesterolo nel sangue, stabilizzano le membrane cellulari e drenano l'organismo.

Il gemmoderivato viene infatti impiegato come antinfiammatorio, antistaminico, che agisce si a livello cutaneo che delle vie respiratorie come: riniti allergiche e croniche, bronchiti, laringiti, faringiti, dermatiti.

Viene sempre più utilizzato anche in età pediatrica per il trattamento di prevenzione, per rafforzare le difese immunitarie, abbinato al gemmoderivato di rosa canina, ma anche in caso di riniti e rinofaringiti; per l'asma, la raucedine e le otiti; per il trattamento della sinusite; per il mal di gola, dove la sua azione antinfiammatoria è immediata.

La preparazione del gemmoderivato è piuttosto semplice.

Le gemme raccolte fresche e contuse vengono immerse in una soluzione di alcool e glicerina vegetale, si lascia a macerare per 21 giorni. Al termine si filtra e strizza e avremo la nostra base che dovrà essere a sua volta diluita, una parte di base e 9 parti di un solvente composto da acqua, glicerina e alcool.

Vi abbiamo parlato di questo rimedio poiché ideale per affrontare la stagione delle allergie a cui stiamo andando in contro, ma anche per le sue proprietà di stimolo del nostro sistema immunitario, che in questo momento può solo farci bene 😜❤️💚

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