Glycyrrhiza glabra l.
Famiglia: fabaceae
Genere: glycyrrhiza
Specie: glycyrrhiza glabra
Habitus: erbacea perenne rustica (che resiste al gelo)
Lungo rizoma che produce numerosi germogli laterali dalla
scorza marrone e polpa giallastra e succosa
Fusti: eretti, flessuosi, scanalati, ramosi
Foglie: alterne con picciolo pubescente, imparipennate,
stipolate, ovato-lanceolate ad apice arrotondato
Fiori: peduncolati, nascono all’ascella di sottili brattee
membranace; il calice e campanulato glanduloso, diviso in quattro segmenti
lanceolati; la corolla è simmetrica blu violetta, o biancastra violacea.
I frutti: sono legumi ellittici, coriacei, glabri o con
poche setole, brunastri, compressi, contenenti semi sub sferici scuri.
Aspetti fitoterapici
Parti utilizzate: radice e rizomi
Principi attivi: saponine triterpenoidi pentacicliche principalmente glicirrizina, flavonoidi (liquiritrigenina e i suoi glucosidi), cumarine, gommoresine, oli essenziali, tannini, vitamine del gruppo B.
Proprietà: antinfiammatorie e cicatrizzanti della mucosa gastrica e duodenale (dovute in particolare alla glicirrizina sia per contatto diretto con la lesione sia per stimolo indiretto alla produzione di muco da parte delle cellule della parete gastrica). All’effetto antinfiammatorio della glicirrizina si associa quello antispastico sulla muscolatura liscia esercitato dai flavonoidi, presenti nella radice di liquirizia e nell’estratto. Antiulcerogenica, antitossica ed epatoprotettiva, moderatamente antispasmodica e diuretica.
In medicina tradizionale mediterranea è equilibrata tra le quattro qualità, anche se emerge un certo Calore tiepido.
È astersiva, ripulisce, mitiga l’acredine degli Umori ed è lenitiva. Vi è compresenza di Fuoco, Terra, Acqua, Aria.
Sapore: dolce, leggermente astringente
Azioni: antinfiammatoria sulle prime vie respiratorie, sullo stomaco e sul fegato; giova nei dolori renali e nelle irritazioni vescicali; toglie la fame e la sete; modera acredine e infiammazioni, combatte la tosse.
Organo tropismo: stomaco, intestino, reni, vescica, uretra.
Principi attivi: saponine triterpenoidi pentacicliche principalmente glicirrizina, flavonoidi (liquiritrigenina e i suoi glucosidi), cumarine, gommoresine, oli essenziali, tannini, vitamine del gruppo B.
Proprietà: antinfiammatorie e cicatrizzanti della mucosa gastrica e duodenale (dovute in particolare alla glicirrizina sia per contatto diretto con la lesione sia per stimolo indiretto alla produzione di muco da parte delle cellule della parete gastrica). All’effetto antinfiammatorio della glicirrizina si associa quello antispastico sulla muscolatura liscia esercitato dai flavonoidi, presenti nella radice di liquirizia e nell’estratto. Antiulcerogenica, antitossica ed epatoprotettiva, moderatamente antispasmodica e diuretica.
In medicina tradizionale mediterranea è equilibrata tra le quattro qualità, anche se emerge un certo Calore tiepido.
È astersiva, ripulisce, mitiga l’acredine degli Umori ed è lenitiva. Vi è compresenza di Fuoco, Terra, Acqua, Aria.
Sapore: dolce, leggermente astringente
Azioni: antinfiammatoria sulle prime vie respiratorie, sullo stomaco e sul fegato; giova nei dolori renali e nelle irritazioni vescicali; toglie la fame e la sete; modera acredine e infiammazioni, combatte la tosse.
Organo tropismo: stomaco, intestino, reni, vescica, uretra.
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