Gentiana lutea l.
Famiglia: genzianaceae
Genere: gentiana
Specie: G. lutea
Habitus: erbacea
Perenne,glabra, rizoma ramificato, radice a fittone e fusto
cavo, semplice ed eretto
Foglie: Le foglie basali sono
opposte, picciolate, grandi, di forma ellittica, lunghe fino a 30 cm e
larghe fino a 15 cm con nervature parallele evidenti. Quelle caulinari sono
più piccole, sessili, lanceolate e amplessi cauli.
Fiori: Può avere da tre a dieci fiori in verticilli all'ascella di foglie amplessi cauli, la corolla di ciascun fiore, di colore giallo, è
divisa in 5-6 lacinie. Fiorisce per la prima volta a dieci anni di età.
Frutti: Il frutto è una capsula ovale oblunga,
che si apre a maturità in due parti, contenente semi ovali e di colore bruno.
Aspetti fitoterapici
Principi attivi: glucosidi amari (genziopicrina, amarogentina, gentiacaulina), una sostanza colorante gialla (gentisina), alcaloidi, mucillagini, olio essenziale.
Proprietà: stimola la salivazione e la produzione di succhi gastrici, è tonica e antipiretica. La sua influenza sulla secrezione salivare le permette di impressionare i nervi del gusto, di contribuire alla genesi dell’appetito e favorire l’azione chimica della digestione. Aumenta le difese immunitarie favorendo la produzione di globuli bianchi (leucocitogena) e allo stesso tempo combatte le anemie.
In medicina tradizionale mediterranea è calda nel III grado e secca nel II, Fuoco.
Proprietà: assottiglia, pulisce, apre le ostruzioni grazie al fatto che è amarissima. Potenzia l’attività gastrica e quella epatica, mitiga gli spasmi intestinali e apre le ostruzioni di fegato e utero.
Organo tropismo: stomaco, fegato, fegato milza, intestino
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