Commiphora myrrha

 

Commiphora myrrha

Nome comune: mirra

Famiglia: burseraceae

Genere: commiphora

Specie: C.  myrrha

Habitus: arbustivo alto fino a 3 mt, con fusto spesso

Foglie: trifoliate, piccole, tondeggianti, lobbate.

Fiore: infiorescenza giallo-rossa, a pannocchia

Frutto: marrone, ovale, acuminato

Aspetti fitoterapici


Parti utilizate: resina raccolta in granuli (oleo-gommo-resina)
Principi attivi: olio essenziale contenente fenoli, terpeni (pinene, limonene), sesquiterpeni, aldeide cuminica e cinnaminica, eugenolo. La resina contiene diterpenoidi, fitosteroli, triterpenoidi.
Proprietà: antinfiammatorie, analgesiche, disinfettanti, rilassanti. Uso esterno per gengiviti, piorrea, afte, stomatiti, tonsilliti, abrasioni, ferite, ulcerazioni cutanee, foruncoli, acne. In oleolito ha proprietà tonificanti. In aromaterapia rilassante.
In medicina tradizionale mediterranea è calda e secca nel II grado; Fuoco
Sapore: aromatico, amaro, astringente
Azioni: asma, tosse cronica, febbrifuga, mitiga le infiammazioni del cavo orale e delle prime vie respiratorie; riscalda, ammorbidisce, fluidifica; asterge, apre le ostruzioni viscerali.
Organotropismo: stomaco, cavo orale, vie respiratorie, intestino, articolazioni

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